Nato a Padova nel 1930, è un romanziere, saggista, autore teatrale e occasionale documentarista italiano. Di una famiglia inderogabilmente antifascista (suo padre, seguace e amico di Giacomo Matteotti; suo zio Italo, ultimo sindaco socialista a Cartura, prima del colpo di stato del 1922), Piero Sanavio è cresciuto tra Padova, Montebelluna, Venezia e Parigi. Si è laureato a Ca' Foscari, Venezia, con una tesi pioneristica sulle fonti italiane dei Cantos di Ezra Pound e ha terminato gli studi negli Stati Uniti all'Università di Harvard. Ha insegnato letteratura comparata a Brandeis University, Walthan, Mass., e all'Università di Puerto Rico a Rio Piedras, dove ha condotto ricerche di antropologia per una fondazione nordamericana. Ha condotto seminari e tenuto conferenze in università nordamericane tra cui la University of Michigan, Kent State University, New York University nonché Yale e Harvard. Ha insegnato all'Istituto Orientale di Napoli. Fellow per due anni consecutivi della Rockefeller Foundation, è stato University Fellow dell'Università di Yale, rapporto interrotto dalla sua nomina a un'agenzia delle Nazioni Unite. Funzionario internazionale di rango diplomatico, ha gestito per l'agenzia la seconda parte de l' Enquête internationale sur les Tendences et Modalités de la Recherches dans le domaine des Sciences Humaines et Sciences Sociales e il Projet Majeur Orient-Occident. Ha inoltre concepito e gestito il programma pilota Apports culturels africains en Amérique Latine e ha creato negli anni Sessanta l' Institut international d'études du sud-ouest européen con sede a Bucarest .Dopo un passaggio all'ANSA ha partecipato, nell'ultimo decennio del XX secolo, alle attività di "Unesco, Fondation du Troisième Millénaire" Valencia, Spagna. Ha scritto per lo Herald Tribune International ed è stato primo inviato de Il Mondo, poi de Il Globo. Come romanziere, ha vinto il premio Bonfiglio per La Maison-Dieu; il premio Pisa per La Patria; il premio Sila per Caterina Cornaro in abito di Cortigiana; e i premi Orient-Express e Feronia per La Felicità della vita. Nel 1994, ha ottenuto il premio Ruggero Paone per l'azione drammatica La seduzione''. Già membro della "Society of American Poets", è presidente emerito del "Centre E. Sigaud pour une Anthropologie de l'écriture", Paris. Con la nostra casa editrice ha pubblicato: Ezra Pound : Bellum perenne (2002); Louis-Ferdinand Céline "Virtù dell'odio" (2009); ancora su Céline (2013) ed ha tradotto e curato, nel 2003, The Old Wives' Tale ovvero La fiaba della vecchia comare di George Peele. È morto a Roma il 4 gennaio del 2019.
