vive a Udine, dove è nata. Insegna in un Liceo della sua città e scrive. Ha iniziato con le prime poesie a otto anni, poi non ha più smesso. Collabora con riviste culturali e conduce corsi di scrittura autobiografico-creativa nella scuola. È autrice di raccolte poetiche, saggi critici, racconti e romanzi, fra cui Greta Vidal (Frassinelli, 2009; Premio Selezione Ultima Frontiera), edito in Inghilterra nel 2013, Il movimento del volo (Frassinelli, 2007; Premio Biblioteche di Roma, Premio Predazzo, Premio Caterina Percoto ex equo con Tito Maniacco; Finalista Premi Rhegium Julii e Domenico Rea), Il nome nudo (Mobydick, 2001), Amori minimi (Mobydick, 1997).
La sua ultima raccolta poetica è Transitoria (Raffaelli, 2011; Premio Colline di Torino, Città di Forlì, Città di Alberona.) Molte le pubblicazioni su riviste e volumi collettivi. Fra i testi più recenti su antologia: Julia non è qui, in “Io sono il nord est. Voci di scrittrici per raccontare un territorio” (Apogeo, 2016) e Malta, malte, in “La notte che il Friuli andò giù. Dieci voci raccontano il territorio del ’76” (BBE, 2016).
È appassionata di microstoria e indaga l’impatto fra l’iceberg della Storia detta grande e le minuscole chiglie di sconosciute storie individuali: quelle degli anonimi chiunque che non hanno voce per raccontarsi e per restare.
Alla sua produzione letteraria sono stati assegnati numerosi premi. Tra gli ultimi l’Ugolini Zoli-Città di Forlì 2015 per la produzione critica, l’Alda Merini 2014 e il Laurentum 2015 per la poesia.