Àlex Susanna (Barcellona, 1957), è stato professore di letteratura catalana nell’Università Rovira i Virgili (1982-1992), fondatore e direttore della casa editrice Columna (1985-1999), della discografica Columna Música (1997-2000) e del Festival Internazionale di Poesia di Barcellona (1984-2000). Ha condiretto anche la collana narrativa “El Cercle de Viena”, presso Viena Edicions. Posteriormente è stato direttore di Cultura dell’Istituto Ramon Llull (2002-2004), direttore della Fondazione Caixa Catalunya e direttore di cultura dell’Opera Sociale di Catalunya Caixa a La Pedrera (2009-2013). Nel 2013 è stato nominato direttore dell’Istituto Ramon Llull. Tre anni dopo, nel marzo del 2016 cede l’incarico a Manuel Forcano, per passare a dirigere l’Agenzia Catalana di Patrimonio Culturale fino al 2017. Nel gennaio del 2020 entra a far parte della Fondazione Vila Casas, come direttore artistico.
Tra i suoi libri di poesia figurano: Memòria del cos (1980, Premio Miquel de Palol, 1979), Els dies antics (1982), El darrer sol (1985), Palau d’hivern (1987), Les anelles dels anys (1991, Premio Carles Riba, 1990), Boscos i ciutats (1994), Suite de Gelida (2001), Angles Morts (2007), Promiscuïtat (2011) e Dits tacats. Antologia 1987-2018 (2019). Come prosatore ha pubblicato Quadern venecià (1989, Premio Josep Pla, 1988), Quadern de Fornells (1995), Quadern d’ombres (1999) e Quadern dels marges (2006). Come critico d’arte ha pubblicato numerosi testi per cataloghi e articoli su esposizioni. Tra le sue traduzioni ricordiamo Monsieur Teste di Paul Valéry (1980, Premio della Critica Serra d’Or 1981), Quatre Quartets di T.S. Eliot (1984 e 2011) e Cal·ligrames di Apollinaire (2008). Ha collaborato come articolista a diversi media, come l’Avui o El Mundo, tra gli altri. La sua opera è stata tradotta in castigliano, francese, portoghese, inglese, italiano, croato, greco, ebraico, arabo, cinese e russo. È membro dell’Accademia Europea di Poesia ed è rappresentante dell’Agenzia Letteraria Balcells.