(Buenos Aires, 1933-1987) è stato pubblicista, cronista e poeta. Ha collaborato con numerose testate giornalistiche tra le quali il supplemento letterario del quotidiano argentino “La Nación”. La sua poesia è considerata dalla critica una delle più importanti opere della letteratura latinoamericana degli ultimi decenni.
Trai suoi libri ricordiamo Poemas con caballos (1956), El nadador (1967), Humanae vitae mia (1969), Plaza Batallón 40 (1971), Febrero72-Febrero73 (1973), Carta de marear (1976), Legión extranjera (1978), Crawl (1982) e Hospital Británico (1986).
L’opera completa è stata pubblicata nel 2003 da Ediciones del Dock (Buenos Aires) e ristampata in Messico dall’editore Aldus (2008). Nel 2011 viene pubblicato negli Stati Uniti The last books of Héctor Viel Temperley (trad. Stuart Krimko, Sand Peters Press), nel 2014 è pubblicato per la prima volta in Italia con Ospedale Britannico (trad. Edoardo Balletta, pref. Hugo Mujica, Raffaelli Editore).