Il teatro di De Roberto vive della fama di Rosario, capolavoro di indagine psicologica e testo tra i maggiori del repertorio verista italiano. È indubbio però che il legame che connette lo scrittore siciliano alla scena è estremamente complesso. Il tema dei rapporti uomo-donna, centrale nelle opere derobertiane, si colora qui di di accensioni nevrotiche e un rapporto impossibile tra un marito iperpossessivo ed una moglie che non ama il controllo. Il marito, smarrito nella propria monomania teme di essere abbandonato e la moglie cerca consiglio dall'avvocato di famiglia per separarsi da lui che rifiuta questa decisione e suggella la sua incapacità di accettarla con un omicidio-suicidio.